Turismo per disabili.

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Vacanze per disabili.

Il numero di persone affette da differenti disabilità che si reca in vacanza è in crescita fortunatamente con il passare del tempo.

In effetti, sono sempre di più le persone con differenti disabilità che decidono di fare una vacanza anno dopo anno, similarmente a tutti gli altri(soggetti non disabili), superando il ‘blocco’ psicologico che in alcuni casi è ancor più limitante del fattore fisico stesso.

Nonostante ciò, la stragrande maggioranza di questo segmento di popolazione ancora rinuncia per svariati motivi a mettersi in viaggio e/o pianificare un periodo di vacanza, anche per brevi periodi.

Le molte iniziative a favore di un turismo accessibile hanno favorito questo trend crescente:

il numero di spiagge accessibili è cresciuto in poco tempo un po’ ovunque;

sono sempre di più le strutture ricettive che hanno alloggi adattati per una clientela che ha problemi di disabilità;

i mezzi di trasporto pubblici sono sempre più accessibili rispetto al passato;

ristoranti, bar ed altri locali pubblici sono nella maggior parte dei casi accessibili.

Viaggi disabili. Perché si rinuncia?

Cosa impedisce veramente ad una persona disabile di pianificare la propria vacanza liberamente alla luce di questi cambiamenti?

Vediamo di approfondire la cosa.

Esistono varie tipologie di barriere : quelle fisiche e sopratutto, quelle psicologiche.

Per molti, l’idea di uscire da quella che definiremo ‘zona comfort’, il luogo in cui si trascorre buona parte della propria vita, rappresenta un sforzo, una scelta non facile, quasi un trauma.

La disabilità porta spesso le persone a rifugiarsi in un ambito ‘molto privato’, chiudendo la porta al mondo, quasi a difesa delle proprie paure e dei propri limiti.

Per molti, l’arrivo della disabilità significa ‘chiudere con il passato’ ma rinunciare purtroppo anche ad una alternativa concreta, a valutare una prospettiva differente presente e futura.

Se ci soffermiamo al fattore vacanza, quali sono le paure di recarsi in vacanza per un soggetto disabile?

Turismo accessibile per disabili. Le molte barriere.

Accade in molti casi che le informazioni per una vacanza ‘accessibile’ non siano sempre complete e reali.

Infatti, molte strutture ricettive sono realmente accessibili solo in parte, se prendiamo il considerazione casi gravi di disabilità, specie di tipo motoria.

Le paure di parenti ed accompagnatori che talvolta ‘frenano’ l’entusiasmo della persona disabile sono una realtà costante nelle scelte e nella vita di tutti i giorni che una persona disabile deve gestire.

E’ questa purtroppo una realtà a cui il soggetto disabile in alcuni casi deve confrontarsi, in particolare con :

genitori anziani timorosi di tutto, parenti apprensivi, accompagnatori insicuri e persone ‘vicine’ non sempre all’altezza della situazione.

Turismo per disabili. Liberarsi delle paure.

La persona disabile a volte, dovendo dipendere fisicamente da altri, rischia in taluni casi di ‘dipendere psicologicamente’ in tutto o quasi e questo, influisce di fatto anche nella scelta di una vacanza.

La cosa positiva è che crescendo il numero delle persone con disabilità che si recano in vacanza, anche i soggetti più timorosi, fortunantamente trovano il coraggio di prendere delle decisioni in tal senso.

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