Turismo accessibile per disabili.

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Vacanze per disabili con assistenza. Assistenza disabili vacanza.

Parlare di vacanza per una persona non autosufficiente, significa, prima di tutto definire una località ed un alloggio che siano adatti per le sue necessità specifiche ma anche dover disporre di un accompagnatore e/o di un supporto sul luogo stesso della vacanza.

Sino ad oggi, la persona con una grado elevato o comunque serio di disabilità che desiderava godere di una vacanza, ha sempre dovuto portare con se un accompagnatore per il supporto delle varie necessità, se non altro, per una sicurezza in più, in caso di imprevisti.

Accompagnatore disabili. Turismo per disabili con assistenza.

Milioni di persone con differenti livelli di disabilità, in particolare, coloro che non sono del tutto autosufficienti, al fine di ‘godere’ realmente di un periodio di vacanza e relax, devono per forza disporre di un supporto continuo per tutta fase della villeggiatura (nonché, durante il viaggio di andata e ritorno).

Se l’accompagnatore necessita di momenti di riposo o per altri motivi, potrebbe non essere sempre disponibile, diventa importante per il turista disabile che necessita di assistenza continua poter accedere ad avere un ‘supporto locale’ fatto di persone che offrono servizi di assistenza nella zona in cui si trascorre la vacanza.

Ci siamo resi conto che si tratta di un bisogno per nulla secondario, anche per ‘permettergli di far scaricare’ (tensione, fatica, ecc.) ogni tanto all’accompagnatore e consentigli periodi di riposo durante i giorni di vacanza.

Nell’ambito del nostro sito, abbiamo pertanto indicato per ogni località, i recapiti (ove sono presenti naturalmente) a cui rivolgersi per disporre di personale specifico per esigenze di accompagnamento e/o supporto durante il periodo della vacanza.

Vacanze per disabili con assistenza. Ogni situazione è un caso specifico.

Soltanto alcune strutture che ospitano solitamente (od esclusivamente) persone con disabilità, sono in grado di offrire un supporto ed una copertura del servizio di assistenza/presenza.

Il rovescio della medaglia, è che si tratta di strutture frequentate esclusivamente da persone con differenti disabilità, quasi come fossero delle strutture sanitarie, anche se non lo sono da un punto di vista formale/tecnico.

Se per assurdo un soggetto disabile desiderasse ‘mescolarsi’ con persone non disabili, in strutture ricettive cosiddette tradizionali, ci sarebbe il problema di garantirgli un’assistenza ad personam in quanto non è previsto un tipo di formula di questi tipo.

La disabilità fisica, rappresenta ancora oggi un grande ostacolo nella gestione di una vacanza e nella scelta del luogo dove trascorrrerla.

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