Badante condivisa.

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Badante condominiale.

Il servizio di assistenza alla persona sta diventando sempre maggiormente prioritario con il passare del tempo a causa dell’invecchiamento costante della popolazione.

Al fine di offrire una serie di risposte alle molte necessità che giungono dal settore dell’assistenza, questo tipo di supporto può venire erogato in molte forme, anche perché non solo esistono delle esigenze standard ma quasi sempre, esse sono personalizzate e mirate a rispondere a richieste particolari.

Nell’ambito della gestione dell’assistenza di persone anziane e/o disabili, sta prendendo piede in alcuni condomini anche la formula della cosiddetta badante condivisa.

Ora, andiamo a verificare quali sono le caratteristiche di questa proposta.

Badante condivisa cos’è.

Quando si è in presenza di persone, in genere anziani che risiedono nell’ambito del medesimo palazzo o comunque, di soggetti che risultano abitanti in stabili adiacenti, i quali necessitano di un tipo di assistenza giornaliera, seppur non continuativa nell’arco della stessa giornata, è possibile attivare questo tipo di proposta.

La badante condivisa infatti, prevede la presenza di una assistente che nell’arco della medesima giornata riesca a seguire sino a due o tre persone contemporaneamente che vivono nell’ambito del medesimo condominio e/o nella solita via.

In questo modo, si riesce a garantire una sorta di gestione ‘comune’ per dei soggetti autosufficienti, i quali richiedono un supporto limitato ad alcune loro necessità

Badante di condominio. Il ruolo del condominio.

Il servizio della badante condivisa, può essere anche attivato mettendo in relazione più persone che vivono nello stesso palazzo, le quali, sono così seguite dalla solita persona.

Senza dubbio, risulta assai vantaggioso per chi eroga questo servizio poiché, si trova ad operare nel medesimo luogo.

Anche gli stessi assistiti traggono vantaggio da un’offerta simile, i quali, possono così condividere un servizio in comune, sotto la regia anche dell’amministrazione condominale, in alcuni casi.

Badante condivisa condominio. I casi concreti.

Da qualche anno, sono stati attivati alcuni di questi servizi con il vantaggio di offrire un’assistenza giornaliera gestita dalla medesima persona che conosce a fondo le esigenze dei suoi assistiti ed essi, pagano una quota, concorrendo fra tutti a coprire i costi necessari a sostenere l’attività di una persona fissa nel solito palazzo.

Anche dal punto di vista psicologico, la presenza di una stessa persona viene meglio accettata dagli abitanti del condominio, dai parenti stessi degli assistiti e consente anche di mettere in relazione fra loro, tutte quelle persone che ricevono lo stesso servizio.

Badante condivisa. Mettere d’accordo più persone.

Al fine di rendere veramente operativo questo tipo di offerta, occorre che vi sia la disponibilità di più persone a condividere la presenza di una stessa assistente, definendo orari e tempistiche in modo da far concidere le varie esigenze.

Ciò, in molti casi, può rappresentare un elemento critico in quanto non tutti sono disponibili ad una flessibilità di orari ed abitudini.

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